Carta dei diritti di internet: la complessità del presente e le opportunità del futuro

Paolo Grossi nel descrivere l’esperienza della legalità costituzionale nel diritto moderno, in un discorso di qualche anno fa’ in occasione della chiusura dall’anno accademico dell’Accademia dei Lincei, sviluppando le intuizioni contenute in un suo fortunato volume (Mitologie giuridiche della modernità, Milano 2007), rilevava come “[…] le cosiddette ‘carte dei diritti’, espressioni fedeli del primo costituzionalismo sei-settecentesco, nella loro struttura di cataloghi di diritti, indicano con precisione il carattere garantistico delle studiatamente ricercate fondazioni giusnaturalistiche”, ed ancora, riferendosi all’esperienza giuridica citata, non mancava di sottolineare come: “Tutto si misurava […] non su uomini in carne ed ossa, ma su modelli disincarnati, su soggetti virtuali più simili a statue museali che a creature viventi. Il vizio stava soprattutto nella astrattezza del paesaggio disegnato, un vizio che costituiva il perno essenziale di una occhiuta strategia, diventando un pregio inestimabile per conseguire in modo indolore una precisa finalità. Il lavorare su modelli astratti permetteva, infatti, di dare a ciascuno il lievito della speranza lasciando intatte le disuguaglianze economiche e sociali del mondo presente”.

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CJEU ruling in Svensson case: Free linking in a free web?

On February 13th, the Court of Justice of European Union (CJEU) released its judgment on case C-466/12, popularly known as the Svensson case.  The case concerned the extension of the notion of “communication to the public” as provided by EU copyright law, Article 3, paragraph 1 Directive 2001/29/EC on the harmonization of certain aspects of copyright and related rights in the information society.

According to such provision: “1. Member States shall provide authors with the exclusive right to authorise or prohibit any communication to the public of their works, by wire or wireless means, including the making available to the public of their works in such a way that members of the public may access them from a place and at a time individually chosen by them”.

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