Un nuovo Warning dei Parlamenti nazionali: ne fa le spese il Pubblico Ministero Europeo…

Dopo quello relativo alla proposta di Regolamento in materia di sciopero, arriva un nuovo “warning” sulla violazione del principio di sussidiarietà. Stavoltà, un nutrito gruppo di Parlamenti nazionali affossa la proposta della Commissione che intendeva istituire l’Ufficio del Pubblico Ministero Europeo.

Lo strumento del “warning” – che all’indomani del Trattato di Lisbona era stato prevalentemente criticato e ritenuto debole e di difficile attuazione – sta dunque prendendo piede. In particolare, alcuni Paesi membri sembrano averne compreso il valore e l’uso. E l’efficacia, che in termini formali può apparire meramente dilatoria rispetto alla prosecuzione dell’iter legislativo, è in realtà molto vincolante in termini politici.

Invitiamo alla lettura del bel commento pubblicato sul blog “European Law”, che trovate al seguente link:

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