30 Maggio 2024
All’alba delle elezioni messicane, tra eguaglianza di genere e violenza
30 Maggio 2024
di Irene Spigno
Il 2 giugno 2024 sarà una giornata storica per il Messico. Innanzitutto, saremo testimoni di quella che fino ad ora può essere considerata come l’elezione più grande della storia messicana. Difatti, non solo verrà scelta la persona che assumerà l’incarico della Presidenza della Repubblica, ma si svolgeranno anche le elezioni di entrambe le camere del Parlamento (128 seggi nel Senato della Repubblica e 500 nella Camera dei deputati) e di numerosissime altre cariche a livello statale e locale…
30 Maggio 2024
In the wake of Dobbs: la Corte Suprema dell’Arizona “riscrive” la legislazione in materia di aborto
30 Maggio 2024
Il 9 aprile 2024 la Corte Suprema dell’Arizona si è pronunciata sul caso Planned Parenthood Arizona v. Mayes, una delle tante controversie sorte a livello statale da quando, nel 2022, la sentenza Dobbs (qui i commenti di Buratti e De Santis) ha sostenuto la neutralità della Costituzione federale in materia di aborto, sancendo l’overruling degli storici precedenti Roe e Casey. La decisione - che vede la Planned Parenthood dell’Arizona (PPA) contrapposta alla Procura dello Stato, nella persona…
27 Maggio 2024
Il nuovo Patto di Stabilità e Crescita. Much Ado About (Almost) Nothing?
27 Maggio 2024
di Alessandro Francescangeli, Gianpiero Gioia
1. Lo scorso 29 aprile il processo di riforma del Patto di stabilità e crescita ha trovato il suo epilogo con l’adozione, da parte del Consiglio dell’Unione europea, dei seguenti atti: Direttiva (UE) 2024/1265 recante modifica della direttiva 2011/85/UE relativa ai requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri; Regolamento (UE) 2024/1263 relativo al coordinamento efficace delle politiche economiche e alla sorveglianza di bilancio multilaterale e che abroga il regolamento (CE) n.…
22 Maggio 2024
La nuova architettura del rinvio pregiudiziale: brevi note alla riforma dello Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea
22 Maggio 2024
1. Il 19 marzo 2024 il Consiglio ha approvato in via definitiva un Regolamento che modifica lo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea. Tale passaggio conclude un procedimento avviato nel 2022 su proposta della Corte stessa, allo scopo principale – ma non esclusivo – di attribuire al Tribunale dell’Unione europea parte della propria competenza in sede di rinvio pregiudiziale. 2. Quest’ultima possibilità era contemplata, sin dal Trattato di Nizza, dalla disposizione oggi confluita…
20 Maggio 2024
L’autodichia di fronte alla Corte costituzionale: tra conferme (della sua esclusione) in materia di appalti e possibili passi in avanti
20 Maggio 2024
1. Con la pronuncia n. 65/2024 la Corte costituzionale torna sui confini dell’autodichia degli organi costituzionali, negando, una volta per tutte, la giustizia domestica sulle controversie di affidamento a terzi di contratti di forniture e servizi. Che fosse urgente un intervento chiarificatore sul punto lo dimostrano i fatti che hanno condotto alla pronuncia, connotati dallo strenuo «arroccamento a difesa di una interpretazione estensiva della propria autodichia» (Castelli) da parte della…
15 Maggio 2024
Il Giudizio (o Silenzio?) Universale: una sentenza che non farà la storia
15 Maggio 2024
Il 26 Febbraio 2024 il tribunale di Roma si è espresso sulla causa A SUD e altri contro Italia, la prima causa climatica italiana: una sentenza di inammissibilità che molti hanno considerato una occasione sprecata. Si illustrerà brevemente il caso e se ne fornirà un’interpretazione alla luce della giurisprudenza comparata e della recente sentenza di Verein KlimaSeniorinnen and others v. Switzerland, con cui la Corte EDU ha condannato lo Stato svizzero per insufficienza delle misure climatiche…
13 Maggio 2024
Protocollo Italia-Albania: sull’extraterritorialità del diritto UE e della tutela dei diritti costituzionali
13 Maggio 2024
di Serena Greco
Il 23 Febbraio 2024 è entrata in vigore la Legge 14/2024 di ratifica ed esecuzione del Protocollo Italia-Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, siglato il 6 novembre 2023 tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier Edi Rama. Dopo la sospensione del procedimento su richiesta di 30 deputati e previa verifica della Corte Costituzionale albanese, si è concluso anche in Albania il procedimento di ratifica del Protocollo (Consulta Online, 2024).…
8 Maggio 2024
Sulla trasformazione del rapporto di coppia a seguito di rettificazione di sesso dieci anni dopo: la parola (ancora) alla Corte costituzionale
8 Maggio 2024
A dieci anni dalla sentenza n. 170 del 2014 la Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi su una questione per molti profili analoga a quella allora sollevata, accogliendone le prospettazioni di illegittimità costituzionale con la sentenza n. 66 del 2024. In quella occasione la Corte aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2 e 4 della legge n. 164 del 1982 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), laddove non prevedevano che la sentenza di…
6 Maggio 2024
The European Media Freedom Act: (another) new chapter in the digital regulation saga
6 Maggio 2024
1. Journalists today face continuous challenges amid the digital landscape. The pressures extend beyond the ubiquitous influence of social media on information dissemination; they also encompass the integration of cutting-edge technologies like Artificial Intelligence (AI) systems into the journalist profession. It is no news that social media plays a central role in the curation of content, design, and control of the exposure of political and democratic discourse, exercising a de facto…
2 Maggio 2024
Parlamento Europeo v. Commissione sul caso Ungheria. Le prospettive di una tutela integrata dello stato di diritto attraverso la leva del bilancio UE
2 Maggio 2024
1. Lo scorso marzo il Parlamento europeo ha proposto un ricorso contro la decisione della Commissione di procedere allo sblocco di una parte dei fondi di coesione destinati all’Ungheria. Si tratta di 10,2 miliardi di euro che erano stati negati originariamente allo Stato membro per la carente tutela dello stato di diritto. Rispetto a tale decisione, lo scorso dicembre la Commissione ha ritenuto di poter procedere allo sblocco di una parte dei fondi in virtù dell’approvazione di una riforma tesa…