Cosa vuole dire essere un cittadino europeo?

Il 2 marzo 2010 la Corte di giustizia europea (CGE) si è pronunciata nella causa C- 135/08, Janko Rottmann c. Freistaat Bayern. La sentenza rappresenta un’importante decisione in materia di cittadinanza europea. Nondimeno essa contiene diversi profili critici in ragione dell’atteggiamento prudente con il quale la CGE ha affrontato l’ipotesi della de-naturalizzazione di un cittadino europeo da parte di uno Stato membro. Il sign. Rottmann era per nascita cittadino austriaco. Negli anni ’90 si…

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Costituzionalismo brasiliano (impressioni di viaggio)

Attraverso il viaggio – di lavoro, ricerca, studio o anche, semplicemente, di svago – lo sguardo del comparatista si allarga e il gesto metodologico di apertura all’alterità – che, secondo un orientamento (Legrand), è alla base della comparazione stessa – si arricchisce. Allo stesso tempo, lo sforzo di “intendere” l’altro si articola in una complessa esperienza di ricerca, nella quale si intrecciano sollecitazioni profonde.

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Corti e diritti sociali: a lezione dal Sudafrica?

L’8 ottobre del 2009 la Corte costituzionale del Sudafrica è stata adita con ricorso in appello contro una pronuncia della Supreme Court of Appeal, e si è trovata per la prima volta a dover interpretare il diritto costituzionale all’acqua [Mazibuko and Others v City of Johannesburg and Others, Case n. CCT 39/09]. Il punto del ricorso verteva sulla legittimità della condotta del governo locale, la City of Johannesburg, e della società municipale di fornitura dell’acqua, che avevano installato…

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Come parlare di “democrazia in Europa”?

Vanno aumentando i contributi – soprattutto di studiosi giovani – sulle forme del processo democratico in Europa. Il tema è ancora quello del superamento del “deficit democratico”, inevitabilmente. Ma viene spesso accantonato il dibattito sull’esistenza di un “popolo europeo”, centralissimo fino a pochi anni fa; né appaiono più determinanti le questioni della parlamentarizzazione degli assetti di governo, della definizione di un sistema elettorale unico e di partiti politici europei. Si…

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Ancora su coffee shops, turismo della droga e diritto dell’Unione europea

Ieri presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea si è tenuta l’udienza nella causa Josemans (C-137/09) di cui Ilaria Anrò ha recentemente informato i nostri lettori. Finalmente abbiamo appreso un pò di più su questa  causa che solleva diverse questioni inedite in materia di libera circolazione, principio di non discriminazione e lotta al c.d. turismo della droga. Per quanto attiene ai fatti della causa, rinvio all’esaustivo post di Ilaria.

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Lezioni Magistrali sull’Europa “post-Lisbona” alla Sapienza

Diamo conto di alcune iniziative di sicuro interesse per i temi del nostro blog: Università di Roma La Sapienza CICLO DI LEZIONI MAGISTRALI “IL TRATTATO DI LISBONA E LA FORMAZIONE DEL DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO” Mercoledì 12 maggio, ore 11, Sala delle Lauree della Facoltà di Giurisprudenza Prof. Francisco Balaguer Callejon Catedratico di Derecho constitucional e Titolare della Cattedra Jean Monnet nell’Università di Granada Martedì 18 maggio, ore 11, Sala delle Lauree della Facoltà di…

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Iniziative pisane su diritti e Corti in Europa

Delle numerose inziative che si vanno diffondendo, nelle diverse sedi universitarie, sui temi dei diritti in Europa e del dialogo tra le Corti, segnaliamo una serie di appuntamenti promossi dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, per dare la possibilità a chi fosse interessato di parteciparvi e per dare conto della crescente attenzione su temi di comune interesse. Eccole: Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa, 20 aprile 2010 Sabino Cassese, Maria Rosaria Ferrarese Giudici e globalizzazione…

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Il passato e il futuro del diritto europeo: a proposito di un recente volume

“Lawyers anthropomorphise courts”, con questo notevole incipit si apre un recente volume curato dall’ex Avvocato Generale Miguel Maduro e da Loic Azoulai e intitolato “The Past anf Future of EU Law” (Hart, 2010). Si tratta di un libro che riunisce tutti i più grandi studiosi e pratici del diritto comunitario (e UE) – con l’eccezione di Weiler, Dehousse e Hjalte Rasmussen –, chiamati a commentare, in brevissimi interventi (4-5 pagine in media), i grands arrêts della Corte di giustizia: da Van…

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Quando la direttiva indica la luna

All’indomani della sentenza Kücükdeveci non sono mancate le reazioni di chi  la considera una decisione epocale. Certamente, la Corte ha affrontato in maniera concisa una rosa di questioni spinose, e non mancano i passaggi interessanti (un esempio: al punto 22 la Corte ricorda il valore vincolante della Carta dei Diritti Fondamentali, glissando signorilmente sul particolare che all’epoca dei fatti in causa il Trattato di Lisbona non era in vigore).

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Comparare come tradurre: a proposito di un recente libro di François Ost

Nel suo ultimo libro Traduire. Défense et illustration du multilinguisme (Paris, Fayard, 2009), François Ost esplora i molti aspetti – linguistici, filosofici, etici e giuridici – del “paradigma” della traduzione. Insieme alla grande ricchezza di analisi, il libro ha il merito di invitare il giurista a riflettere su quanto del proprio bagaglio epistemologico dipenda, in ultima istanza, dal legame tra diritto e linguaggio.

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